Per riuscire a dare il massimo in ogni situazione è fondamentale liberarsi dagli schemi mentali che non sono più funzionali

 

Lavorare in autonomia, come fanno free lance e imprenditori è una grande possibilità, ma anche una responsabilità: dare il meglio di sé è fondamentale.

Spesso a frenarci nella strada verso il successo, che questo significhi fare quello che vogliamo o guadagnare di più, sono le nostre abitudini.
In effetti capita, nel lavoro come in altri ambiti della vita, che continuiamo a commettere sempre gli stessi errori: per semplificare le cose, il nostro cervello cerca la via più breve per gestire una situazione. Fin qui non ci sarebbe niente di male. Il problema, però, è che continua a seguire lo stesso percorso anche quando le circostanze esterne cambiano, e quello che in passato era un vantaggio finisce per diventare un ostacolo.

Modificare le abitudini chiave

Oltre il 40% delle azioni che facciamo ogni giorno non è frutto di una libera decisione, ma delle nostre abitudini. Il che significa che ci muoviamo su binari prestabiliti, un po’ come un criceto dentro la sua ruota.
Per tornare a decidere liberamente, ed essere in grado di muoverci nel modo più vantaggioso e produttivo dobbiamo liberarci dalle abitudini dannose.
Secondo Charles Duhigg, autore de “Il potere delle abitudini”, per riuscire davvero a cambiare dobbiamo lavorare sulle abitudini chiave, che sono delle abitudini che più di altre permettono di riconfigurare la nostra vita personale e professionale, innescando un circolo virtuoso.
Le abitudini, però, sono così radicate nel nostro cervello che non è realistico pensare semplicemente di eliminarle quando diventano controproducenti: la soluzione non è cercare di eliminarle, ma modificarle, arrivando a soddisfare un nostro bisogno in una maniera diversa dal solito, e più vantaggiosa.
Tutto questo è molto più che un semplice discorso: c’è chi ha l’abitudine alla procrastinazione, e rimanda sistematicamente quel che deve fare, c’è chi è abituato ad arrivare in ritardo e chi a vedere sempre il lato negativo delle cose… in questi casi cambiare abitudini può davvero fare la differenza.