La creatività non è utile soltanto agli artisti e ai pubblicitari: tutti, a prescindere dall’impiego, possiamo guadagnarci aggiungendo questo ingrediente nella nostra vita lavorativa e privata.

Per riuscire a gestire la vita quotidiana è indispensabile sviluppare un pensiero logico di buon livello, che permetta di trovare la soluzione più rapida e funzionale ai problemi, ma la risposta più razionale non è l’unica possibile: ci sono possibilità nuove e diverse alle quali si può arrivare grazie a un pensiero creativo e intuitivo, il pensiero “divergente”.

Il pensiero divergente è fluido, flessibile, originale. È il pensiero creativo che sta alla base della “disruptive innovation”, quel particolare modo di innovare per il quale alcune aziende introducono novità assolute, creando nuovi bisogni nei consumatori, come ha fatto la Apple con i suoi prodotti. Quando Steve Jobs ha presentato il suo iPad, per esempio, non esisteva alcuna richiesta per quel tipo di prodotto, che in breve si è trasformato in uno degli oggetti tecnologici più desiderati.

Permettendo di vedere le cose da una prospettiva inedita, il pensiero creativo apre nuove possibilità. È il pensiero dei visionari che riescono a vedere quello che ancora non c’è e a innescare il cambiamento.
Continuare sulla strada già tracciata, rimanere nelle proprie abitudini e ripetere quello che si è sempre fatto è il comportamento meno faticoso: è come se nel nostro cervello il fatto di scegliere sempre la stessa strada avesse segnato dei solchi che continuiamo a percorrere senza fatica, nostro malgrado.

Mentre il pensiero convergente ci mantiene bloccati nei nostri schemi mentali, il pensiero divergente ci permette di scardinare le nostre convinzioni e di cogliere possibilità che prima non riuscivamo neppure a vedere, ritrovando la meraviglia e la capacità di stupirsi dei bambini.

Come allenarsi al pensiero creativo

Il pensiero creativo si può allenare, prima di tutto cambiando le abitudini, a partire da quelle apparentemente più innocue: a mutare punto di vista può aiutarci anche semplicemente rivoluzionare la routine del risveglio, o scegliere una strada diversa per raggiungere il posto di lavoro.

Per sviluppare il pensiero creativo può essere d’aiuto anche evitare di tenere separati in compartimenti stagni quello che siamo nei diversi contesti della vita: genitori con i figli, mogli o mariti col coniuge, impiegati o professionisti sul lavoro, appassionati di cucina o di arrampicata nel tempo libero.

Cerchiamo di portare tutti noi stessi in ogni situazione: questo ci aiuterà ad avere più spunti e più strumenti per affrontare in modo creativo le sfide quotidiane e ci permetterà anche di esprimere e affermare meglio quello che siamo, in tutte le sfaccettature, trovando una maggiore realizzazione di noi stessi.