Ristoranti, agenzie, showroom e studi fotografici: la Milano di domani sta nascendo qui, tra il Naviglio Grande, via Morimondo e via Pestalozzi

 

Dove un tempo sorgeva lo storico complesso industriale Richard-Ginori, lungo il Naviglio grande, oggi sta crescendo una zona tutta nuova. È l’area di via Watt, incastonata tra il Naviglio Grande, la zona di via Tortona e via Morimondo.
Il Naviglio nella zona vicina a Porta Genova, fino alla Darsena, è tra le zone più vivaci della movida milanese; nella direzione opposta, partendo dalla suggestiva chiesetta di San Cristoforo, lungo il canale corre una pista ciclabile ideale per chi ama correre, ma anche andare in bicicletta. Qui si trovano la Canottieri Milano e la Canottieri Olona, dove oltre alla canoa si possono praticare molti altri sport, dal nuoto al tennis.

Moda, design e ristoranti

Subito oltre c’è via Tortona, cuore di molti eventi milanesi e sede di grandi nomi della moda e del design.
Anche via Morimondo, proprio dietro a via Watt, oggi ospita molti showroom e aziende come Yoox.
Nella vicina via Pestalozzi si trovano locali a volontà e una delle migliori gelaterie milanesi, la Gelateria della musica.
Lungo le vie si incontrano ristoranti di ogni genere: pizzerie, venditori di kebab, ristoranti indiani, giapponesi e vecchie latterie. Di recente è approdato nel quartiere anche lo chef Luigi Taglienti, che dopo aver lasciato il ristorante Trussardi alla Scala, con le sue due stelle Michelin, ha aperto il Lume in via Watt 37.

Agenzie, musei e idee nuove

Sono numerose le agenzie di servizi, gli studi per servizi fotografici e le location per eventi. Ci sono anche realtà originali come Blasteem, una content factory di 1600 mq con studi di registrazione, sala prove, sala cinema, teatri: qui chiunque può creare i propri contenuti e poi metterli online sul sito del gruppo.
In zona si trovano anche lo IULM, università di lingue e comunicazione, e il NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti. Non lontano, in via Tortona, c’è l’ultimo nato tra i musei milanesi, il MUDEC, Museo delle Culture.

La zona Watt è anche comoda da raggiungere: ci sono due stazioni della metropolitana vicine (Porta Genova e Romolo), l’ingresso dell’autostrada è a dieci minuti e, per chi volesse pernottare, in via Watt 13 c’è un hotel di design, perfettamente in linea con la nuova tendenza del quartiere.

È una zona vivace, che sta rapidamente cambiando fisionomia: qui nascono idee e si sviluppano realtà nuove, come il coworking in via Watt 20.